Il contributo della coroplastica per la ricostruzione del pantheon di Akrai (Sicilia)*
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Abstract
Nel campo della storia delle religioni antiche, l'arte coroplastica fornisce un contributo significativo alla ricostruzione del pantheon delle antiche poleis greche. Akrai, una sub-colonia fondata da Siracusa nel 664 a.C. sui monti Iblei, si propone come esempio emblematico. All'interno della Collezione archeologica del barone Gabriele Judica (1760-1835), primo esploratore dell'antica città nei pressi di Palazzolo Acreide, e oggi esposta nelle sale del piccolo Museo Civico, sono presenti numerosi esemplari fittili che testimoniano la presenza variegata e diacronica dei culti greci e orientali dalla fondazione all'epoca romana. L'analisi di alcuni esemplari presenti nel museo e di altri esposti in altri musei permette di intuire l'orizzonte religioso degli antichi abitanti, stretti tra un'esistenza terrena legata all'agricoltura e la loro incrollabile fede nelle divinità olimpiche.
I contributi pubblicati in questo volume sono stati presentati al Convegno Internazionale “What Can Terracottas Tell Us: Coroplastic Polysemy in the Ancient Mediterranean” (Cagliari - Cittadella dei Musei, 10-12 novembre 2022) organizzato sotto la direzione scientifica di Romina Carboni, Claudia Cenci e Nicola Chiarenza.
(*) Vorrei qui esprimere la mia gratitudine più sincera verso gli organizzatori del Convegno, amici da tempo e nuovi, ai quali devo anche il piacere di aver potuto conoscere la città di Cagliari, la sua splendida università ed il suo bellissimo Museo archeologico. Ringrazio inoltre, i due referees anonimi per le loro indicazioni utili a migliorare questo piccolo contributo nato per onorare la Collezione Judica, oggi custodita nel Museo Archeologico di Palazzolo Acreide.