Quaderni di Otium è una collana diretta dal prof. Gian Luca Grassigli, ordinario di Archeologia Classica presso l’Università degli Studi di Perugia, dedicata a miscellanee, atti di convegno, monografie e resoconti archeologici.

I volumi raccolgono, dunque, un’ampia gamma tipologica di studi e condividono con la rivista Otium simili obiettivi di conoscenza e confronto, volti alla comprensione del mondo antico in senso ampio, dall’iconologia, allo studio storico artistico, ai metodi ed alla ricerca archeologica, alla scoperta e valorizzazione della storia della cultura classica.

Quaderni di Otium n.1

N.1 - Sonora. La dimensione acustica nel mondo mitico, magico e religioso dell'antichità classica

Curatore: R. Carboni, M. Giuman
Editore: Morlacchi
Collana: Quaderni di Otium
Anno edizione: 2015
Pagine: 262 p., ill. , Brossura
EAN: 9788860745699

Il volume raccoglie gli Atti del Convegno Internazionale di Studi "Ascoltare gli Dèi / Divos Audire. Costruzione e percezione della Dimensione Sonora nelle Religioni del Mediterraneo Antico", svoltosi a Velletri nei giorni 11-15 giugno 2013. In questa sede si presentano gli interventi di ambito più propriamente archeologico proposti in occasione del Convegno e che spaziano dal mondo della Grecia arcaica fino al Cristianesimo, affrontando problematiche della dimensione acustica secondo prospettive trasversali e, a nostro modo di vedere, innovative. Il Convegno, che ha visto la partecipazione di numerosi studiosi, italiani e stranieri, afferenti ad ambiti disciplinari diversi, è nato da una collaborazione tra il Museo delle Religioni "Raffaele Pettazzoni" di Velletri e Eikonikos - Laboratorio di iconografia e iconologia del mondo classico della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell'Università degli Studi di Cagliari. Scarica l'estratto

Quaderni di Otium n.2N.2 - Immagini dei Greci, immagini dai Greci

Curatore: B. Sciaramenti
Editore: Morlacchi
Collana: Quaderni di Otium
Anno edizione: 2018
Pagine: 306 p., ill. , Brossura
EAN: 9788860749574


La miscellanea ospita contributi diversi per tematica e metodo di ricerca, tuttavia accomunati dal medesimo intento di giungere, mediante l'analisi di espressioni figurative, a comprendere i meccanismi di funzionamento dell'immaginario antico. Dall'insieme degli studi raccolti ed ancor più dall'impostazione diacronica che li ordina, si può cogliere la continuità complessa di alcuni temi iconografici che transitano dalla grecità alla latinità. Scarica l'estratto

 

Quaderni di Otium n.3N.3 - Héros fondateurs et identités communautaires dans l’Antiquité entre mythe, rite et politique

a cura di: Maria Paola Castiglioni, Romina Carboni, Marco Giuman, Hélène Bernier-Farella
Morlacchi Editore U.P.
Collana: Quaderni di Otium
Anno edizione: 2018
ISBN/EAN: 978-88-9392-053-7

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Quaderni di Otium n.4

N.4 - La trottola nel mondo classico. Archeologia, fonti letterarie e iconografiche

Marco Giuman

Collana: Quaderni di Otium

Giorgio Bretschneider Editore
Anno edizione: 2020, 160 pp.
ISBN/EAN: 978-88-9392-053-7

Marco Giuman indaga, attraverso il ricorso a fonti letterarie e iconografiche, l’archeologia della trottola e di una intera famiglia di oggetti rotanti. La trottola, attestata già nell’antico Egitto, compare nel mondo greco-romano legata a una grande varietà terminologica, che ne suggerisce un’analoga pluralità di forme, così come anche di usi e significati. Da giocattolo, connesso in maniera privilegiata al mondo dell’infanzia, essa assurge nell’antichità al rango dell’oggetto simbolico perfetto, proprio per la sua qualità intrinseca di sfidare l’instabilità, in un equilibrio perenne tra movimento e caduta, che ne fa un’entità liminare. L’Autore indaga il legame dell’oggetto con i riti di passaggio propri sia della sfera maschile che femminile, mettendo in luce come, travalicando l’ambito ludico, la trottola sia in realtà un elemento polisemico. Dal rito che accompagna il passaggio da pais a neaniskos alle cerimonie che precedono le nozze, dall’iniziazione orfico-dionisiaca alla sua attestazione in contesti funerari, votivi e mantici, la trottola mantiene intatto il suo mistero fino ai nostri giorni, anche grazie alla fascinazione sonora che produce, come una Sirena che, attraversando tutto il mondo antico, continua ancora ad ammaliare.

 

 

Quaderni di Otium n.5

N.5 - Cassandra. Immaginari letterari e figurativi

Curatori: L.Calafiore, L. Pallaracci, G.Vitali

Collana: Quaderni di Otium

Giorgio Bretschneider Editore

Anno edizione: 2023, 296 pp., 42 illustrazioni nel testo (7 a colori)

ISBN: 9788876893421

Questo libro raccoglie una serie di saggi dedicati a Cassandra, cercando di approfondire, in una prospettiva multidisciplinare, alcuni dei contesti culturali in cui la figura della profetessa ha saputo via via dispiegare la sua forza semantica. Il volume si articola in tre sezioni che viaggiano sui binari paralleli del testo e dell’immagine: la prima, centrata sulla letteratura greca, indaga il momento in cui Cassandra si struttura come personaggio tragico sulla scena teatrale ateniese. I contributi della seconda sezione si focalizzano sulla dimensione figurativa della profetessa, prendendo in esame l’evoluzione e i significati delle rappresentazioni di Cassandra nell’arte greca, etrusca e romana. L’ultima parte è dedicata alla fortuna del mito della profetessa nelle letterature e nelle arti dell’Europa medievale, moderna e contemporanea, a testimonianza della inesausta fascinazione per una figura che ha attraversato la storia imponendosi come uno dei grandi archetipi della cultura europea.

 

Quaderni di Otium n.6

N.6 - Metamorfosi e corpo. Poesia ovidiana e arti figurative

Autore: Benedetta Sciaramenti

Collana: Quaderni di Otium

Giorgio Bretschneider Editore

Anno edizione: 2023, 240 pp., 57 illustrazione n.t.

ISBN: 9788876893438

Il volume propone una nuova riflessione sulle possibilità di rappresentazione della metamorfosi, intesa come racconto di fantasia, ma soprattutto come categoria poieutica, in seno alla cultura latina primo-imperiale. Scegliendo un approccio di studio comparato, che mette a sistema il testo (specificamente le Metamorfosi ovidiane), e l’iconografia (in particolare quella coeva al poema), si propone una serie di casi studio, ripartita in base alle specifiche qualità iconografiche delle attestazioni. L’indagine è volta a mettere in luce la nuova sensibilità romana rispetto ad un tema tradizionale, vasto e complesso, come quello del cambiamento della sembianza corporea, discoprendo l’immaginario comune che sostiene il testo e l’immagine nella sua resa artistica.