Non di sola argilla. Ricostruzione e significato di un tipo di figura femminile seduta

Contenuto principale dell'articolo

Antonella Pautasso

Abstract

Durante lo studio del complesso rinvenuto in Piazza San Francesco a Catania, è stato possibile isolare alcuni frammenti di figure femminili sedute ancora uniche. Tra i frammenti conservati vi sono le parti anteriori dei piedi nudi e gli avambracci completi delle mani di almeno due grandi figure sedute. Tutti i frammenti in questione presentano caratteristiche tecniche che suggeriscono che le figure sono state costruite unendo una struttura interna, probabilmente in legno, ad arti e teste in argilla. Il presente lavoro tenta di ricostruire le figure, che probabilmente sono acropeline. Con questo termine si intendono figure strutturalmente simili agli acroliti più pregiati, i cui arti erano generalmente realizzati in marmo, come nel caso degli acroliti di Morgantina, che sono gli esempi più noti di una tradizione scultorea particolarmente diffusa nella Grecia occidentale. Le osservazioni finali riguardano il significato e la funzione di tali manufatti dal punto di vista rituale.


I contributi pubblicati in questo volume sono stati presentati al Convegno Internazionale “What Can Terracottas Tell Us: Coroplastic Polysemy in the Ancient Mediterranean” (Cagliari - Cittadella dei Musei, 10-12 novembre 2022) organizzato sotto la direzione scientifica di Romina Carboni, Claudia Cenci e Nicola Chiarenza.

Dettagli dell'articolo

Come citare
Pautasso, A. (2024). Non di sola argilla. Ricostruzione e significato di un tipo di figura femminile seduta. O T I V M, 17(17). https://doi.org/10.5281/zenodo.14917567
Sezione
Articoli